Pensionati al minimo: la beffa


11 Dicembre 2011 - Man mano che i giornali pubblicano gli articoli della recente manovra del governo, escono fuori decisioni che non sono solo impopolari, ma alcune appaiono decisamente cervellotiche e, il silenzio dei politici di tutti gli schieramenti lascia perplessi.

E’ certamente non facile spiegare a un pensionato al minimo, di importo superiore ai 500 euro, che dal 31 dicembre prossimo, in aggiunta alla tredicesima, dovrà abituarsi ad adoperare il bancomat o ad aprire un conto corrente bancario o postale, con il conseguente aggravio di spese che le banche erogatrici non faranno mancare.
Anche se il premier Monti si è affrettato a specificare come il costo di gestione di un conto corrente riservato alle categorie più disagiate dovrà essere senza aggiunta di costi, il dubbio rimane.

Quanto potranno mai evadere i pensionati al minimo di pensione, e che dovranno ora barcamenarsi con il Pin ed i codici di sicurezza ? Forse era preferibile dare la possibilità al pensionato di scaricare, anche se parzialmente, determinate spese, come quelle dell’idraulico, muratore, elettricista.

Maurizio Zani - XageneFinanza2011



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